Spezzare gli Stereotipi: il Potere del Lavoro Ibrido per l'Uguaglianza Professionale

Una situazione sociale in continua evoluzione tra vecchi cliché e piccoli miglioramenti.

Nonostante prohressi significativi, le attuali statistiche sul mondo del lavoro in Francia indicano ancora un quotidiano professionale che è lontano dall'assicurare le stesse opportunità di realizzazione e di avanzamento professionale per gli uomini e le donne. Alcune cose in effetti faticano a cambiare :
.

Alcune cose, infatti, faticano a cambiare:

  • I pregiudizi legati alla maternità e alla gestione della vita familiare
  • Il peso psicologico che la società impone alle donne per difetto
  • Le disuguaglianze derivanti dai primi due fattori

 

Analizzando alcuni dati in Francia, si nota che il divario salariale tra uomini e donne, nel caso dei quadri ad esempio, è al minimo del 4%, considerando lo stesso tempo di lavoro e la stessa posizione. Inoltre, partendo dal presupposto che le donne hanno più difficoltà ad accedere a posizioni di alta responsabilità, a parità di tempo di lavoro, il divario salariale medio può arrivare al 14,9%. (Fonte: Insee, 2022)

Questa difficoltà ad accedere a posizioni di responsabilità potrebbe spiegarsi col fatto che l'età media in cui i lavoratori avanzano di grado e competenze corrisponde generalmente al momento in cui la donna è impegnata nell'organizzazione e nella gestione dei figli.

 

Potremmo essere tentati di pensare quindi che queste disuguaglianze dipendano anche dalla politica adottata da ciascun paese in termini di congedi parentali. Guardando più da vicino a livello europeo, tuttavia, si capisce presto che non è così perché i numeri non seguono un trend uniforme e, talvolta, divergono tra i paesi. Ad esempio, la Svezia, che si presenta come il campione d'Europa per il numero di giorni di congedo parentale concessi (16 mesi divisibili tra padre e madre), registra comunque un divario salariale medio dell'11,1%. (Fonte: Eurostat e ONS, 2018). Mentre l'Italia, che gode di un massimo di 10 mesi di congedo parentale (di cui 9 retribuiti al massimo al 30% dello stipendio) presenta un divario salariale medio dell'8,7%. (Fonte: OCSE, 2021).

Per quanto riguarda le
Per quanto riguarda le abitudini familiari in Francia, uno studio della DREES di marzo di quest'anno descrive una situazione sempre sfavorevole verso le donne, che al 42% assume la responsabilità familiare a discapito totale o parziale della propria carriera..

Qual è la realtà quotidiana delle donne in Francia in un settore dominato dagli uomini?

I dati nei settori professionali più maschili sono abbastanza simili, ma i numeri seguenti riguardano il settore della tecnologia, poiché è quello in cui operiamo. Il risultato è chiaro:

  • Le carriere si sviluppano più lentamente
  • Gli stipendi possono essere più bassi
  • La fiducia accordata è minore (nel 2022, le raccolte fondi effettuate da imprese tech guidate da donne rappresentavano l'1% delle raccolte globali (Fonte: Urban Linker 2022)
  • Le posizioni dirigenziali sono raramente occupate da donne
  • Solo l'11% delle ragazze si forma nei mestieri informatici (Fonte: Urban Linker 2022)

Quindi tutto è perduto?

Nonostante tutti questi punti negativi, la tendenza attuale fa pensare che un cambiamento, sebbene lento, sia in corso. Infatti, la diffusione del lavoro ibrido, le discussioni sul congedo mestruale e il congedo di paternità ci fanno capire che il mondo del lavoro sta cercando di adattarsi alla realtà sociale. Perché la società, soprattutto dopo il Covid, vuole evolversi affermando il suo diritto e la sua volontà di affermarsi sia nel lavoro che nella vita privata.

Quali sono i vantaggi del lavoro ibrido per le donne?

Illavoro ibrido offre una serie di potenziali vantaggi:

  • Può offrire una maggiore flessibilità per conciliare vita professionale e personale
  • Può ridurre lo stress legato agli spostamenti
  • Può promuovere l'inclusione e la diversità
  • Può aumentare la produttività

Ma soprattutto, paradossalmente, il lavoro ibrido, mettendoci tutti sullo stesso piano quando si tratta di dimostrare la propria efficacia lavorando da casa, può aiutare a dimostrare senza ombra di dubbio che un equilibrio tra vita personale e professionale è alla portata di tutti, senza compromettere la produttività. Uomo o donna, madre o padre, possiamo conciliare la nostra vita familiare e la nostra carriera rimanendo "redditizi" per l'azienda.

E se in passato questa riflessione sulla produttività riguardo all’incontro la vita professionale e la vita personale sembrava riguardare quasi esclusivamente le donne, ora si è estesa a tutti.

Ora, se dai numeri possiamo dimostrare che un uomo rimane produttivo lavorando da casa pur essendo contemporaneamente padre e dipendente, questo stesso calcolo dovrebbe poter essere applicato anche ad una donna. Così, dai numeri, potremmo dimostrare che in questa società l'esclusione della donna "per motivi familiari" non ha più motivo di esistere.

 

Come può un datore di lavoro aiutare la sua azienda e i suoi dipendenti adottando una piattaforma di gestione del lavoro flessibile? Qual è il suo ruolo nella ricerca di uguaglianza di opportunità?

In questo contesto, ha senso adottare una piattaforma ibrida di gestione del lavoro, che offre una serie di vantaggi per le aziende, non da ultimo per motivi umani, oltre a essere eco-sostenibile e conveniente.

Ciò consentirebbe, tra le altre cose, di:

  • Permettere ai dipendenti di pianificare il lavoro in modo flessibile
  • Agevolare la collaborazione a distanza
  • Monitorare il tempo di presenza e le performance dei dipendenti in modo trasparente

Un'azienda che implementa un'organizzazione di tipo ibrido e ben definito, invia un chiaro segnale circa la sua volontà di migliorare l'uguaglianza tra uomini e donne, creando un clima di fiducia e rispetto e fornendo strumenti che aiutano i dipendenti a organizzare meglio la loro vita professionale e privata. 

Una soluzione come Jooxter è un buon esempio di strumento che può essere utilizzato per impostare o gestire il lavoro ibrido.

 

L'utilizzo di una piattaforma di gestione del lavoro ibrido potrebbe farci dimenticare le disuguaglianze sul lavoro?

Naturalmente, il quadro del lavoro ibrido non risolverà in un colpo solo tutte le disuguaglianze che colpiscono le donne sul lavoro, e ci piacerebbe dirvi il contrario, ma non siamo ancora a questo punto.

Tuttavia, ciò che è certo è che una presa di coscienza del potenziale umano, oltre che economico ed ecologico, di questo tipo di strumenti è un passo essenziale nel cammino verso l'uguaglianza di opportunità.

Siamo convinti che la parità sia possibile e che ognuno possa e debba contribuire affinché luoghi di lavoro armoniosi e rispettosi contribuiscano al benessere di tutti.

Conclusione

Partendo dall'ipotesi che il ruolo della donna all'interno della famiglia possa essere spesso un pretesto per impedirne l'avanzamento e il successo, in un contesto sociale in cui l'uomo reclama e assume sempre di più il suo diritto alla presenza accanto ai suoi figli, le aziende possono decidere di agire.

L'adozione di uno strumento di gestione del lavoro ibrido potrebbe infatti fare la differenza migliorando la vita quotidiana delle famiglie e offrendo un mezzo affidabile per valutare l'uguaglianza delle performance. Questo, creando fiducia, aiuterebbe le donne a intraprendere carriere in settori storicamente maschili garantendo un equilibrio alle aziende.

Per creare il nostro mondo professionale ideale di domani, cominciamo facendo le scelte necessarie oggi.