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In Francial'ibridazione sembra essere il futuro del lavoro. Il lavoro ibrido è al centro delle questioni aziendali, in quanto è una nuova esigenza che emerge tra i dipendenti. È anche un fattore chiave nel reclutamento dei talenti. Nella ricerca di un equilibrio tra vita privata e professionale, le organizzazioni hanno dovuto adattarsi con nuove politiche HR. Infatti, per definizione, il lavoro ibrido significaalternare il lavoro faccia a faccia con quello a distanza , quindi la gestione e le politiche devono essere adattate. Questo problema riguarda l'intero mondo professionale, sia a livello nazionale che internazionale. Di conseguenza, è necessario uno sforzo da parte di tutti i soggetti interessati. Ma come possiamo mantenere i nostri team motivati e impegnati?
Lavoro ibrido, essenziale per le aziende, soprattutto per le assunzioni
Come siamo arrivati a questa osservazione e a questi cambiamenti? Abbiamo osservato un sentimento generale di frustrazione a tutti i livelli: dipendenti, manager, risorse umane, dirigenti. Questo periodo complicato ha permesso alle aziende di mettere davvero in discussione il proprio funzionamento interno. Allo stesso tempo, anche i singoli individui, al loro livello, hanno seguito la tendenza e hanno capito che era necessario reagire alle loro condizioni di lavoro e porsi le giuste domande.
Questa esigenza emergente deriva innanzitutto dalla crisi sanitaria, ma è diventata un'abitudine per i dipendenti che hanno dovuto abbandonare la loro zona di comfort e adattarsi a un nuovo ambiente. Si tratta quindi di un vero e proprio stravolgimento delle loro abitudini lavorative.
Secondo il Barometro del telelavoro 2022 del Comptoir de la nouvelle entreprise di Malakoff Humanis, alla fine del 2021, il 61% dei telelavoratori ha una sistemazione specifica a casa: una stanza dedicata per quasi un terzo di loro..
Nella stessa ottica, Zoom ha chiesto a Momentive di realizzare uno studio intitolato "Il futuro del lavoro rivisitato".futuro del lavoro rivisitato "Da questo studio è emerso che oltre il 69% delle persone intervistate vuole poter scegliere autonomamente se lavorare in remoto, in ufficio o in un mix di entrambi.
Nella loro ricerca di equilibrio, le persone in cerca di lavoro hanno deciso di non accettare il primo impiego che viene loro offerto, ma di cercare un'azienda che offra loro le condizioni di lavoro necessarie per sentirsi bene. Perché è vero che il lavoro ibrido e il telelavoro contribuiscono a migliorare l'organizzazione quotidiana, sia per le donne che per gli uomini. Il lavoro ibrido sembra essere essenziale per reclutare nuovi talenti. Per esempio Crédit Agricole Normandie-Seine è stato in grado di metterlo in pratica.
Un nuovo modello di business
Come abbiamo visto, il lavoro ibrido sta diventando la norma, nonostante alcune aziende siano resistenti al cambiamento. I vantaggi sono numerosi, soprattutto per il marchio del datore di lavoro: è un vero e proprio elemento di differenziazione, un vantaggio competitivo. Infatti, nonostante alcuni aspetti negativi, l'home-office, combinato con il lavoro in sede, rimane una soluzione efficace e sostenibile.
Questa politica va a vantaggio di tutti:
All'azienda e ai suoi dirigenti
Le aziende traggono vantaggio dalla scelta di una strategia di lavoro ibrida. Il reclutamento è facilitato dall'interesse dei dipendenti e l'immagine dell'azienda ne risente positivamente. Con l'esperienza dei dipendenti al centro dell'attenzione, i valori dell'azienda possono essere riflessi in questa forma.
Questo permette ai manager di creare team più ampi. È più facileassumere freelance o dipendenti dall'estero. Inoltre, consente di sviluppare la propria attività al di fuori del territorio nazionale. La portata dell'offerta è più incisiva a livello internazionale. Secondo lo stesso Barometro del telelavoro Malakoff Humanis2022, il63% dei manager pensa che questa nuova forma di lavoro continuerà a svilupparsi e l'84% vuole implementarla all'interno della propria azienda. Secondo loro, questa organizzazione è soprattutto una risposta alla domanda sociale (81%).
Risorse umane e dirigenti
Le risorse umane, da parte loro, hanno imparato a costruire relazioni reali con i dipendenti. Insieme ai manager, è stato necessario prestare attenzione al benessere dei dipendenti. Secondo l'APEC, il 48% dei manager dei telelavoratori ha concesso maggiore autonomia ai propri team. Si tratta di un nuovo stile di gestione che sta emergendo con maggiore fiducia. Di conseguenza, potrebbe essere necessaria una formazione e un supporto per i manager. I dettagli del comunicato stampa sono disponibili qui. Inoltre, secondo uno studio americano sulla QSecondo uno studio americano sulla QWLstudio, l'autonomia è una componente essenziale del benessere sul lavoro.
In media, un manager viene interrotto ogni 12 minuti mentre lavora. Eppure, Secondo uno studio di Gloria Markun dipendente impiega circa 23 minuti per concentrarsi sul proprio lavoro dopo essere stato interrotto. Il telelavoro consente e favorisce la concentrazione su compiti più impegnativi.
Nonostante la sfida: dipendenti motivati e produttivi, i manager sono stati in grado di attingere a nuovi metodi per monitorare i loro team. Le parole chiave sono fiducia, autonomia e flessibilità. Flessibilità è una parola che riassume tutte le esigenze emergenti in questo futuro mondo del lavoro e dell'ibridazione.
In conclusione, sembra vantaggioso per tutti adottare il lavoro ibrido all'interno delle aziende. Come ogni cambiamento aziendale, ci vuole tempo. Per questo è importantestabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine con una precisa politica delle risorse umane. Troverete l'esempio del Crédit Agricole Normandie Seine che ci ha offerto questa testimonianza.
Non rimarrete delusi se non l'avete già adottato!
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